In sede redigente
Seguito della discussione dei disegni di legge:
1. ROMEO e altri – Norme in materia di delinquenza minorile – Relatore alla Commissione ZANETTIN
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª e della 10ª Commissione) (349)
2. BALBONI e altri – Estensione delle esenzioni e riduzioni delle spese di giustizia previste per le controversie di lavoro alle procedure di recupero del credito per compensi delle professioni organizzate in ordini o collegi - Relatore alla Commissione POTENTI
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 6ª Commissione) (567)
3. Anna BILOTTI – Modifiche agli articoli 613-bis e 613-ter del codice penale, in materia di tortura e istigazione del pubblico ufficiale a commettere tortura – Relatore alla Commissione POTENTI
(Parere della 1ª Commissione) (661)
4. Erika STEFANI – Norme in tema di legittimo impedimento del difensore – Relatore alla Commissione RASTRELLI
(Parere della 1ª Commissione) (729)
In sede reFERENTE
I. Seguito dell'esame dei disegni di legge:
1. ZANETTIN – Modificazioni alla legge 24 marzo 1958, n. 195, in materia di elezione dei componenti del Consiglio superiore della magistratura da parte dei magistrati – Relatore alla Commissione SISLER
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione) (154)
2. Erika STEFANI e altri – Abrogazione degli articoli 574 e 574-bis, nonché introduzione dell'articolo 605-bis del codice penale in materia di sottrazione o trattenimento anche all'estero di persone minori o incapaci – Relatrice alla Commissione CAMPIONE
(Pareri della 1ª, della 3ª, della 4ª e della 5ª Commissione) Seguito esame e rinvio (404)
II. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. CONSIGLIO REGIONALE DELL'ABRUZZO – Modifiche al decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155, recante nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione) (188)
2. CASTIELLO e altri – Delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione territoriale degli uffici giudiziari
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione) (233)
3. FINA – Modifiche alle disposizioni in materia di circoscrizioni giudiziarie di L'Aquila e di Chieti
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione) (298)
4. CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA – Modifiche al decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155, recante nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero, a norma dell'articolo 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n. 148
(Pareri della 1ª, della 4ª, della 5ª e della 10ª Commissione) (360)
5. CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA – Modifiche al decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155, recante nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero
(Pareri della 1ª, della 4ª, della 5ª e della 10ª Commissione) (477)
6. CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA – Modifiche al decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155, recante nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione) (652)
7. CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA – Modifiche al decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155, recante nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione) (659)
8. Mara BIZZOTTO e altri – Istituzione del tribunale ordinario della Pedemontana e della procura della Repubblica presso il tribunale della Pedemontana
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 10ª Commissione) (698)
9. CONSIGLIO REGIONALE DELL'UMBRIA – Modifiche al decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155, recante nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione) (710)
10. CONSIGLIO REGIONALE DELLA PUGLIA – Modifiche al decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155, recante nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero
(Pareri della 1ª, della 4ª, della 5ª e della 10ª Commissione) (748)
– Relatore alla Commissione RAPANI
III. Esame congiunto dei disegni di legge:
1. VERINI e altri – Modifiche alla legge 8 febbraio 1948, n. 47, al codice penale, al codice di procedura penale e alla legge 3 febbraio 1963, n. 69, in materia di diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di diffusione, di segreto professionale e di istituzione del Giurì per la correttezza dell'informazione
(Pareri della 1ª, della 4ª, della 5ª e della 8ª Commissione) (81)
2. MIRABELLI e altri – Disposizioni in materia di lite temeraria
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 8ª Commissione) (95)
3. BALBONI e altri – Modifiche alla legge 8 febbraio 1948, n. 47, al codice penale, al codice di procedura penale e al decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70, in materia di diffamazione, di diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di diffusione e di condanna del querelante nonché di segreto professionale, e disposizioni a tutela del soggetto diffamato
(Pareri della 1ª, della 4ª, della 5ª e della 8ª Commissione) (466)
4. MARTELLA e altri – Disposizioni in materia di diffamazione, di diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di diffusione
(Pareri della 1ª, della 4ª, della 5ª e della 8ª Commissione) (573)
5. Ada LOPREIATO – Modifica all'articolo 96 del codice di procedura civile in materia di lite temeraria
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 8ª Commissione) (616)
– Relatore alla Commissione BERRINO
SINDACATO ISPETTIVO
INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO
CAMPIONE - Al Ministro della giustizia
Premesso che:
con provvedimento del 16 aprile 2014 sono entrate in vigore le tecniche specifiche per l’applicazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nel processo civile e penale telematico;
tuttavia tale provvedimento non ha disciplinato le modalità di allegazione di file audio-video che di frequente le parti di un processo hanno necessità di produrre in giudizio;
neppure la “riforma Cartabia” ha colmato tale lacuna legislativa;
sul punto si è prodotto pertanto un contrasto giurisprudenziale che causa incertezza agli operatori del diritto; a titolo esemplificativo si vedano le sentenze del Tribunale di Milano n. 7242/2020 e del Tribunale di Torino n. 1976/2021 che indicano soluzioni opposte: il Tribunale di Milano ha sostanzialmente legittimato la produzione di file audio-video previa autorizzazione del giudice a inserire tali documenti in un file PDF o a depositarli in forma di CD; i giudici torinesi invece hanno ritenuto non necessaria l’autorizzazione per produrre file in formati non ammessi con deposito di CD in cancelleria e hanno dichiarato tardivi i depositi eseguiti a seguito della richiesta di autorizzazione al giudice;
le oscillazioni della giurisprudenza non hanno consentito di individuare una soluzione univoca e il perdurare dell’incertezza impedisce agli operatori del diritto l’utilizzo delle effettive potenzialità del processo telematico ogni volta che si esuli dai formati previsti dall’attuale normativa,
si chiede di sapere quali siano gli strumenti con i quali il Ministro in indirizzo ritenga che si possa colmare la lacuna normativa descritta.
(3-00382)